12-01-2016

REGIONE TOSCANA: PRIME INDICAZIONI SUI CONTROLLI CLIMA

La Toscana sta lentamente procedendo nell'adeguamento delle norme regionali per integrare gli impianti di climatizzazione in pompa di calore alle prescrizioni nazionali. 

Sul Supplemento n. 180 al Burt (pag. 253) è stata pubblicata la Dgr 15 dicembre 2015, n. 1228 recante “Linee guida regionali di attuazione dell’articolo 17 del decreto del presidente della giunta regionale 3 marzo 2015, n. 25/R (Regolamento di attuazione dell’articolo 23 sexies della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39 (Disposizioni in materia di energia). Esercizio, controllo, manutenzione ed ispezione degli impianti termici)”.

La delibera emana le linee guida (allegato A) di cui all’art. 17 del d.p.g.r. 3 marzo 2015, n. 25/R al fine di dotare l’intero territorio toscano nonché l’ente Regione di un essenziale riferimento per lo svolgimento delle attività pubbliche di controllo degli impianti termici civili. Con le suddette linee guida sono dettagliate le buone pratiche di controllo per quanto riguarda gli impianti di climatizzazione con generatore di calore a fiamma alla luce dell’esperienza acquisita nella stessa attività dalle amministrazioni competenti.

Sono inoltre fornite, e questo è ciò che ci riguarda, alcune prime indicazioni sui controlli relativi agli impianti frigoriferi (Allegato 3, pag. 326). Ispezioni visive, presenza della documentazione, identificazione dell’impianto, verifica filtri e perdite, misura della potenza assorbita, surriscaldamento, sottoraffreddamento, temperature di evaporazione e condensazione, temperature fluido di scambio.

La Giunta regionale si riserva di integrare le indicazioni sul controllo delle macchine frigorifere/pompe di calore a seguito dello sviluppo delle pertinenti norme tecniche o prassi di riferimento. In questo senso, attende le indicazioni della UNI che il MISE indica come necessarie per completare l’iter identificato dal Dpr74/13 come indicato nelle Faq: “[per le pompe di calore] in attesa che l’UNI pubblichi le pertinenti norme tecniche o prassi di riferimento, si provvede a redigere e sottoscrivere il relativo rapporto di controllo di efficienza energetica, e le relative pagine del libretto di impianto, senza effettuare il controllo del sottosistema di generazione”.

Assofrigoristi, presente al tavolo UNI-CTI per la definizione della succitata norma, provvederà ad informare tempestivamente i soci nel merito delle modalità di controllo e del metodo che verrà standardizzato nei prossimi mesi.