24-01-2016

LOMBARDIA: OBBLIGO DI RELAZIONE E CALCOLO PER LE POMPE DI CALORE ANCHE DI POTENZA NON SUPERIORE A 15KW.

La Regione Lombardia ha emanato la D.d.u.o. 18 gennaio 2016 - n. 224 “Integrazione delle disposizioni in merito alla disciplina per l’efficienza energetica degli edifici approvate con decreto 6480 del 30 luglio 2015”, un provvedimento che chiarisce alcuni dubbi interpretativi della Dgr 6480, che tocca da vicino anche i piccoli impianti split in pompa di calore con potenza inferiore a 15kW.

La parte più importante del provvedimento indica che nel caso di un edificio di nuova costruzione o soggetto a ristrutturazione importante di primo o di secondo livello, riqualificazione energetica dell’involucro edilizio, ristrutturazione dell’impianto termico, riqualificazione energetica dell’impianto termico, anche le pompe di calore di potenza non superiore a 15kW sono soggette a Relazione Tecnica (punto 4.8 Dgr 6480), cioè non si applicano più le esclusioni (di cui al punto 4.11 della stessa Dgr).

Si passa da una possibilità di installazione delle piccole pompe di calore sempre senza relazione ad un regime di calcolo e verifica se l’edificio viene ristrutturato, per attestare “la rispondenza degli interventi che [si] intende realizzare alle prescrizioni per il contenimento del consumo di energia degli edifici e dei relativi impianti termici”.

Insomma, in questo caso occorre fare i calcoli che verifichino la rispondenza del carico termico alla potenza dell’apparecchiatura in installazione.

SOSTITUZIONE DI GENERATORE DI CALORE. Inoltre viene specifica che la semplice sostituzione di una caldaia con una pompa di calore di potenza inferiore o uguale a 15 kW non comporta la presentazione al Comune della relazione tecnica, ma rimane l’obbligo di trasmettere al Comune la dichiarazione di conformità di cui al DM 37/2008 e all’Autorità competente in materia di ispezioni sugli impianti termici il rapporto di controllo tecnico e l’aggiornamento del libretto d’impianto, come previsto dalla dgr 3965 del 31.7.2015.

POMPE DI CALORE REVERSIBILI TIPO SPLIT. Per ciò che riguarda il calcolo delle prestazioni energetiche dell’edificio, se in un ambiente già riscaldato è presente anche una pompa di calore split, questa viene considerata solo ai fini del calcolo per il raffrescamento e può essere trascurato ai fini del riscaldamento.