La certificazione F-Gas è sufficiente per la gestione dell'R32
A dispetto del fatto che l'R32 è un refrigerante classificato A2L, moderatamente infiammabile, anche dalla nuova EN378, la sua gestione è coperta dalla certificazione F-Gas, e non è necessaria altra specifica certificazione, se non quelle legate al rilascio della Dichiarazione di Conformità DM37/07 o, ove applicabile, quelle obbligatorie per la Certificazione CE di impianto.
L'infiammabilità limitata e definita dalla classificazione A2L è un problema solo se non ne conoscete le implicazioni e le attenzioni da tenere. I prodotti con l'R32 presentano il logo dell'infiammabilità sulla targhetta, per cui la consapevolezza e la gestione sono fondamentali.
L'R32 ha un GWP di 675 rispetto al R410A che ha un GWP del 2088. Ciò significa che i nostri fornitori di refrigeranti possono continuare a fornircelo per i prossimi anni.
Quello che dobbiamo fare, in qualità di professionisti, è concentrarci maggiormente sul contenimento delle perdite e promuovere la buona pratica. Di fatto, mantenere il refrigerante dove dovrebbe stare (nell'impianto) è il fine ultimo. Si attendono ulteriori cambiamenti a partire dal 2020 in quanto l'R32 non può essere la soluzione a lungo termine per tutti i prodotti.
Ormai quasi tutti i nuovi refrigeranti sono lievemente infiammabili. Questo è un cambiamento culturale al quale dobbiamo adattarci adesso.
Alcune industrie che utilizzano i refrigeranti stanno già progredendo con alternative a più basso GWP. Un esempio ben documentato è il mercato automobilistico. Stanno trasferendo all'HFO R1234yf che ha un GWP di appena 4 tutta la produzione. Considerando che il suo predecessore, l' R134a ha un GWP del 1430, questo significa che - come regola generale - possiamo caricare 1426 nuove auto con R1234yf per raggiungere lo stesso GWP o CO2 equivalente rispetto ad una vettura con R134a.
Prodotti come le pompe di calore aria-acqua e i chiller stanno già facendo il salto per introdurre le alternative a basso GWP, anche se questo settore non è così avanzato come il mercato automobilistico.
Nel condizionamento vi è una maggiore inerzia nel reagire alle modifiche necessarie, e le ragioni sono complesse, ma sono principalmente dovute alla ridistribuzione della legislazione esistente. I motivi principali del ritardo possono essere riassunti così:
• Alcuni paesi dell'UE attualmente vietano l'uso di refrigeranti infiammabili nelle applicazioni commerciali e pubbliche (Spagna, Italia, Francia)
• I chiller aria-acqua ei sistemi automobilistici sono a carica fissa, sistemi a capacità fissa. Gli split e i VRF hanno variabilità intrinseche come le capacità differenziata, le dimensioni e le lugdei tubi e le lunghezze delle tubazioni variabili. Ciò significa che la progettazione e l'applicazione del prodotto sono diversi e richiedono più riflessioni e calcoli da parte del progettista e dell'installatore.
• La carica totale del refrigerante ammissibile sarà limitata nei prodotti compatti e questo potrà influenzarne la gamma disponibile.
Comunque, per poter lavorare e proporre l'R32 a qualunque Cliente, anche il più esigente e rispettoso delle normative di sicurezza, oltre alla Certificazione F-Gas potrebbe essere utile partecipare ad un corso specifico di formazione sul tema (a settembre ve ne saranno disponibili anche da CSIM) con il rilascio del diploma di partecipazione da utilizzare come dichiarazione dell'essere informato da allegare alla documentazione di impianto.Un professionista informato Sto arrivando! dare le corrette indicazioni e consigli solo se è ben informato.
La Direzione