Una App da AREA per EN378 e F-Gas in ottica gestione e infiammabilità
AREA ha sviluppato e rende disponibile la prima App nel settore della refrigerazione e climatizzazione per il calcolo e l'assistenza nella valutazione del rispetto delle norme EN 378 e F-Gas.necessarie ai tecnici sul campo.
La App (AREA F-Gas) permette il calcolo della concentrazione e dei limiti di infiammabilità dei refrigeranti coperti dalla EN 378 e permette di verificare se il progetto è a norma o se richiede ulteriori verifiche. Si può calcolare anche le tonnellate di CO2 equivalente per molti refrigeranti nell'ambito delle pratiche F-Gas, gestire un registro e le etichette per l'attrezzatura in questione.
E' disponibile gratuitamente per il download per i sistemi operativi IOS (su Apple store) e Android.
Per il momento è in lingua inglese ma è stata pianificato lo sviluppo di altre lingue comunitarie nei prossimi mesi.
La App ha una interfaccia molto semplice, e, selezionando dal Menu principale, permette di accedere al calcolo del GWP o a quello della verifica del rispetto dei limiti di carica per l'infiammabilità e la tossicità.
Nel primo caso, selezionando il refrigerante e inserendo la quantità, sulla base del GWP preso come riferimento da AREA, si ottiene il valore delle tonnCO2eq totali, l'intervallo di tempo tra i controlli e indicazioni sulle date di scadenza per la gestione del refrigerante in questione.
Nel secondo caso, date le dimensioni della stanza, la tipologia di occupazione e il refrigerante, si ottengono i risultati relativi al rispetto o meno delle norme sulla infiammabilità e tossicità.
"Si tratta, insomma, una esemplificazione pratica della EN 378 che permetterà sicuramente la sua diffusione e conoscenza", dichiara Gianluca De Giovanni, presidente di Assofrigoristi, membro di AREA. "E' un importante passo avanti nella omogeneizzazione delle pratiche di gestione dei fluorurati e dei gas alternativi che, dal rilascio del nuovo aggiornamento della EN 378, sta diventando sempre più urgente, in particolare per la determinazione dei limiti di infiammabilità" ha dichiarato Gianluca De Giovanni.
E Marco Masini, direttore operativo dell'associazione ha sottolineato che "questa App ci permette di interloquire positivamente con gli enti deputati alla valutazione dei termini - ad esempio - dell'infiammabilità al fine di adeguare la normativa italiana a quella internazionale, dove, a parte qualche Paese, sono le concentrazioni e non la tipologia di refrigerante a determinarne la possibilità d'uso o meno".
Assofrigoristi ha già iniziato il percorso che dovrà portare alla revisione e dei decreti nazionali, che, in questo momento, stanno impedendo l'adozione dei refrigeranti A3 e A2L in molte applicazioni.
La Redazione