01-01-2018

In Cina richiamano la segnalazione di Assofrigoristi all'AGCOM. E si annuncia la spinta sull'R290!

La segnalazione sull'aumento spropositato dei prezzi dei refrigeranti effettuato da Assofrigoristi con CNA, dopo aver trovato una ribalta europea, viene citata anche dell'autorevole Sina Business, website di riferimento della comunità industriale cinese, che recita: "Allo stato attuale, in Germania tre associazioni del settore aria condizionata e refrigerazione hanno lamentato la carenza di refrigerante al governo, e l'industria italiana ha anche invitato gli organi competenti a verificare gli "irragionevoli" e "sproporzionati" aumenti dei prezzi del refrigerante chiedendo indagini".

"Speriamo che ora, alle parole e al "riconoscimento" di una iniziativa che abbiamo ritenuto doverosa, seguano i fatti. Sia da parte dell'AGCOM stessa, da cui attendiamo i risultati dell'indagine e le eventuali sanzioni, che da parte della filiera, che deve rendersi conto che - in particolare nel nostro Paese - c'è bisogno di un importante supporto per sviluppare un importante e significativo piano industriale per affrancarsi dagli HFC. - dichiarano Gianluca De Giovanni, presidente, e Marco Masini, direttore, di Assofrigoristi. Questa transizione, è ormai chiaro, non può passare solo ed esclusivamente da un percorso di "spinta" economica, che potrebbe produrre, tra l'altro, emissioni incontrollate e inefficienza nei sistemi, ma un piano che tenga conto complessivamente dei problemi dell'industria e del settore dell'installazione e manutenzione. Abbiamo discusso di questa necessità con molti attori, anche all'ultimo appuntamento in ISPRA, e immaginiamo con Legambiente un forte sostegno economico e politico a creare le condizioni per accelerare il percorso, ma oggi occorre maggiore tutela e sostegno alla nostra industria e all'ambiente a favore dell'auspicato e - raccomandiamo - immodificabile piano europeo di phase out".

Proprio da Sina Business apprendiamo che le analisi di Assofrigoristi sulla dinamica del prezzo dei refrigeranti sviluppate nei mesi scorsi sono sostanzialmente corrette. "A parte una maggiore e forte attenzione alle questioni ambientali che ha portato alla riprogettazione e all'adeguamento del sistema industriale di produzione e trattamento del materiale di base - fluorite e acido fluoridrico - sino al refrigerante, facciamo fatica a giustificare incrementi alla fonte del 70% circa in una esplosione del prezzo finale in tripla cifra" conclude il direttore.

Nel frattempo, nel mondo, le cose sono in forte evoluzione. Sina Business annuncia che l'industria della climatizzazione domestica che produce in Cina (sostanzialmente tutta!) si sta interessando ad un futuro ad R290. Insomma una notizia che spinge sempre di più nella direzione degli HC, comuni nell'industria della refrigerazione domestica da decenni e con decine di milioni di pezzi sul mercato (R290 e R600a). Approfondiremo in altri post.  

Insomma, il 2018 inizia all'insegna di un grande e possibile cambiamento per nuove opportunità nel nostro settore.

La Redazione