Condizionatori e pompe di calore, pubblicata la serie UNI EN 14511:2018
Lo scorso 31 maggio è stata pubblicata da UNI la serie UNI EN 14511:2018 "Condizionatori, refrigeratori di liquido e pompe di calore con compressore elettrico per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti e refrigeratori per cicli di processo con compressore elettrico", composta da 4 parti ed elaborata dal CEN/TC 113 "Heat pumps and air conditioning units", di competenza della CT 243 "Impianti di raffrescamento: pompe di calore, condizionatori, scambiatori, compressori" del CTI:
La norma UNI 14511-1 specifica le definizioni e i termini per la classificazione e le prestazioni dei refrigeratori per cicli di processo.La seconda norma della serie, la UNI 14511-2 specifica invece le condizioni di prova di prestazione che devono essere dichiarati per unità a singolo o doppio condotto per il rispetto dei requisiti del Regolamento Ecodesign 206/2012 e il Regolamento per l'Energy Labelling 626/2011.
La norma UNI 14511-3 specifica poi i metodi di prova e il rapporto delle capacità di recupero di calore, per le capacità ridotte del sistema e per la capacità delle singole unità interne di sistemi multisplit. La quarta norma della serie (UNI 14511-4) specifica invece i requisiti minimi perché i condizionatori d'aria, le pompe di calore e i refrigeratori che utilizzano aria, acqua o soluzioni saline (salamoia) come mezzo di trasferimento di calore con compressori elettrici, siano idonei all'uso designato dal fabbricante quando siano utilizzati per il riscaldamento e per il raffrescamento degli ambienti.
Si tratta quindi della norma a cui fanno riferimento i climatizzatori che intendono certificare le proprie prestazioni in relazione, ad esempio, ai requisiti del Conto Termico o degli altri incentivi pubblici. Tipicamente viene richiamata nel seguente modo: "La prestazione delle pompe deve essere dichiarata e garantita dal costruttore della pompa di calore sulla base di prove effettuate in conformità alla UNI EN 14511".
Una delle voci che è stata revisionata è la definizione di "condizionatore":
"un dispositivo in grado di raffreddare o riscaldare, o entrambi, l'aria interna, utilizzando un ciclo di compressione del vapore guidato da un compressore elettrico, compresi i condizionatori d'aria che forniscono funzionalità aggiuntive come la deumidificazione, purificazione dell'aria, ventilazione o riscaldamento supplementare dell'aria mediante riscaldamento elettrico a resistenza, nonché apparecchi che possono utilizzare acqua (acqua di condensa formata sul lato dell'evaporatore o aggiunta di acqua esterna) per l'evaporazione sul condensatore, a condizione che il dispositivo sia in grado di funzionare anche senza uso di acqua addizionale, usando solo aria".
Si tratta della definizione più compiuta e vicina alla realtà che ha accantonata la precedete versione, molto semplificata e semplicistica, nata in passato quando le pompe di calore erano ancora agli albori ("assieme incassato o assiemi progettati come unità per fornire aria condizionata ad un ambiente chiuso (stanza per esempio) o zona").La Redazione