Refrigerazione ad uso domestico, UE vaglia nuove eco-specifiche
Allo studio dell'Ue uno schema di regolamento di aggiornamento delle specifiche per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi per la refrigerazione ad uso domestico che consentirà anche la riduzione delle emissioni di gas serra.
Lo schema di regolamento, presentato dalla Commissione europea al Consiglio Ue il 21 gennaio 2019, prende spunto dal riesame tecnologico delle specifiche stabilite dal regolamento 643/2009/Ce, al fine di introdurre requisiti di efficienza energetica per i frigoriferi cantina, gli apparecchi a bassa rumorosità (come i minibar) e i congelatori a pozzetto (fuori dal regolamento 2015/1095/Ue), nonché di eliminare, o comunque ridurre significativamente, i fattori di correzione dalla disciplina. Confermata invece l'esclusione per tutti gli apparecchi con funzioni di vendita diretta, destinati ad autonoma regolamentazione.
Se approvate, le nuove specifiche si applicheranno dal 1° marzo 2021, fatta eccezione per le regole "antielusione" che scatteranno immediatamente.
Gli apparecchi di refrigerazione fanno parte dei prodotti prioritari del piano di lavoro dell'Ue sulla progettazione ecocompatibile. Secondo le stime, la nuova disciplina potrebbe consentire un risparmio annuo di energia finale pari a 10 TWh nel 2030, con equivalente riduzione delle emissioni di gas serra per più di 3 milioni di tonnellate all'anno.
La Redazione