ASERCOM E ASSOFRIGORISTI NELLE DISCUSSIONI PRELIMINARI SULL'AGGIORNAMENTO DELLA F-GAS
Sembra sempre più probabile una revisione del Reg. 517/14. Sebbene il regolamento stesso prescriva una relazione preliminare al 30 settembre 2020 come apertura dei lavori per un eventuale aggiornamento, da più parti in Europa si parla di questo e si spinge perchè ciò avvenga.
Nell'ultimo incontro in Asercom, Assofrigoristi è venuta a conoscenza del fatto che in Germania è in corso una discussione su una sorta di "carbon tax" anche per i refrigeranti, sulla scorta delle tasse di scopo in Spagna e in altri Paesi europei.
Vi è inoltre il tema delle importazioni illegali che richiede maggiore presidio, e, probabilmente, un finanziamento di ben altro spessore per le attività del cosiddetto "market surveillance", la sorveglianza del mercato che dovrebbe già esistere per l'EcoDesign, ma che in realtà non funziona. Anche il modno dell'Fgas richiede controlli.
E' per questo che Asercom ha richiesto un incontro con i parlamentari UE attivi sul tema, al fine di indicare alcune questioni di importanza per il settore e rendere i legislatori edotti sui rischi di un cambiamento senza conoscenze specifiche.
La Commissione sembra aver già individuato il consulente che l'affiancherà nella definizione dello scenario, ed è dunque necessario intervenire prontamente.
Quale strada sarà seguita secondo i rumors parlamentari?
Sembra che il presidio delle emissioni a tutto tondo sia il tema centrale. Quindi non più attenzione al solo GWP, ma al TEWI, vale a dire al Total Equivalent Warming Impact, che richiede la valutazioni delle emissioni anche in fase di vita utile. D'altronde, più articoli accademici hanno indicato come, in realtà, l'80% delle emissioni di CO2 per una macchina frigorifera avvenga nella fase di vita utile del prodotto, e solo il 20% sia dovuto alla scelta del refrigerante in fase di progetto.
Assofrigoristi sarà parte della delegazione all'incontro, promosso dalla Camera di Commercio austriaca WKO.
La Direzione