27-01-2020

L'OBBLIGO DI BLOCCARE LA PERDITA IN 5 GIORNI: CONSEGUENZE E RIFLESSIONI

Assofrigoristi ha potuto scambiare un franco dialogo con i funzionari del Ministero dell'Ambiente per la verifica del significato dell’articolo 3 del D.Lgs. n. 163/2019 comma 2 che prevede una sanzione all'Operatore nel caso in cui la perdita non venga riparata nel più breve tempo possibile o comunque entro 5 giorni dall’accertamento della stessa

La lettura dei funzionari del Ministero è intransigente: una volta accertata la perdita, quest’ultima deve immediatamente bloccata evitando così un danno all’ambiente e quindi l’emissione di gas fluorurati a effetto serra in atmosfera. Ritengono, dunque, "che la perdita debba sicuramente essere bloccata entro 5 giorni dall’accertamento della stessa e procedere alla riparazione. E’ infatti impensabile che una volta accertata la perdita, l’operatore resti inerme in attesa di ricevere un pezzo di ricambio, aspettare di avere soldi per la riparazione, perché non ha tempo di farlo…. La norma vuole proprio evitare l’inattività dell’azione!".

Assofrigoristi ha fatto presente che, in alcune situazioni/apparecchiature/impianti può succedere che l'inaccessibilità del punto di perdita o delle componenti necessarie a rispettare il termine possa determinare il blocco dell'impianto di produzione (o servizio), con conseguenti e possibili pesanti ricadute economiche. Questo potrebbe determinare ricorsi contro la sanzione e, in qualche caso, a monte, l'occultazione dell'evento perdita da parte dell'Operatore (che lo potrebbe richiedere al tecnico) per evitare di incorrere in tale problema, e con la creazione di una sorta di comportamento in "nero" ambientale.

Ciò nonostante, ad oggi vi è l'obbligo assoluto di bloccare la perdita entro 5 giorni.

Questo significa che:

  • in prima battuta, occorre isolare il punto di perdita agendo sulle valvole di bypass;
  • in secondo luogo, se ciò non è possibile, va isolato almeno il tratto di impianto in questione e recuperare tutto il refrigerante lì presente (oppure svuotare tutto l'impianto se non sono presenti sezionamenti).

La perdita, una volta riparata, permetterà il caricamento dell'intervento di Riparazione in Banca Dati (come unico Intervento), con conseguente successiva verifica entro 30gg.

Questa prescrizione dovrà determinare, certamente, un ripensamento della progettazione delle tubazioni per la distribuzione del refrigerante in molti impianti (specialmente i più complessi), a far sì che, un singolo evento di perdita possa non determinare una interruzione delle attività dell'impresa dell'Operatore.

La Direzione