12-10-2015

EFFICIENZA E SALUBRITA’ DEGLI AMBIENTI: LA SALUTE PASSA DALLA VENTILAZIONE MECCANICA

Il rapporto del prof. Hazi B. Awbi della School of Built Enviroment di Reading (UK) rilasciato lo scorso settembre 2015, mette in evidenza i problemi e le correlazioni tra l’efficienza energetica di edifici a bassa dispersione e la salute degli occupanti, in relazione all’esigenza di realizzarli con un livello di “sigillatura” estremamente elevato senza considerare un adeguato ricambio d’aria.

Il governo britannico si è impegnato a una riduzione dell'80% delle emissioni di carbonio entro il 2050. Il 30% delle attuali emissioni di carbonio del Regno Unito si riferiscono a edifici domestici e sebbene ci siano regolamenti edilizi in atto per ridurre le emissioni di carbonio nazionali, è ampiamente convenuto che questi saranno insufficienti a soddisfare le possibilità di raggiungere entro il 2050 gli obiettivi e che sarà dunque necessario un ulteriore regolazione di orientamento.

I regolamenti edilizi vigenti basati sulla necessità di ottenere elevate efficienze energetiche impongono una maggiore ermeticità su tutte le nuove case e i test di permeabilità all'aria contribuiscono a garantire che ciò si ottiene in pratica sia tale. Tuttavia, i regolamenti edilizi non hanno preso in considerazione l'impatto negativo di una migliore tenuta all'aria e una maggiore efficienza energetica sulla qualità dell'aria interna (IAQ) e la salute degli occupanti.

È evidente che una gran varietà di sostanze inquinanti sono presenti nell'aria delle case, molte delle quali sono ai loro livelli più alti nelle case di nuova costruzione e quelle recentemente ristrutturate. La tendenza verso maggiori livelli di tenuta all'aria tenderà ad esacerbare illivello di inquinanti in aggiunta all’elevata umidità durante i periodi di asciugatura per le abitazioni nuove o ricondizionate. Questo rafforza la necessità di progettare, costruire e ristrutturare gli edifici tenendo bene a mente la necessità di ottenere elevati livelli di  qualità dell’aria indoor (IAQ).

Oltre alle nuove case, si stima che circa l’87% degli edifici esistenti nel Regno Unito esisterà ancora nel 2050, e che questo richiede che le circa 22 milioni di case da 'adattare' per l'efficienza energetica richiedano migliorie per far fronte agli obblighi di emissione di carbonio.

E’ ormai ben documentato che uno scarso IAQ ha un impatto significativo sulla salute delle persone e la perdita di vite umane negli anni. Sulla base di una revisione di una serie di studi internazionali, non c'è dubbio che la qualità (scarsa) dell’aria è collegata con una serie di effetti sulla salute indesiderati, come l'asma allergica, il cancro al polmone, malattie polmonari ostruttive croniche, respiratorie e la trasmissione di infezioni e malattie cardiovascolari.

Con il previsto aumento alla tenuta d'aria per le abitazioni, si prevede (in UK) che la qualità dell'aria negli ambienti interni generalmente diventerà più scarsa, con conseguente aumento del numero di casi correlati alla scarsa qualità della stessa di cui abbiamo detto. Questo potrebbe influenzare la maggior parte delle persone a rischio e coloro che passano la maggior parte tempo in ambienti chiusi, compresi i giovani, i bambini e le madri gli anziani.

Il rapporto esamina le attuali conoscenze degli effetti dell'inquinamento dell'aria interna sulla salute delle persone e proietta che l'aumento dei livelli di efficienza energetica e di ermeticità delle abitazioni, necessario per soddisfare gli obiettivi di emissione di anidride carbonica secondo le leggi attuali, avranno un impatto sui livelli di inquinamento e di salute fino al 2050 se non vi sarà alcun intervento aggiuntivo sulla determinazione del IAQ, oltre le norme esistenti.

I punti chiave dei risultati in tal senso comprendono:

- un aumento dell'80% di chi soffre di asma rispetto ai livelli attuali

- concentrazioni TVOC fino al 60% al di sopra dei limiti dell'OMS nelle 24 ore

- concentrazioni di NO2 fino al 30% al di sopra dei limiti annuali OMS

La relazione si conclude con verifiche e raccomandazioni:

1. i regolamenti edilizi vigenti hanno un potenziale negativo per l’aumento dei livelli di inquinanti interni al di sopra delle raccomandazioni dell’OMS.

2. Ci dovrebbe essere un requisito legale per nuove case, e una guida per il retrofit, si da avere un tasso di ricambio d'aria di almeno 0,5 volumi/ora, per aiutare a proteggere la salute degli occupanti.

3. Il montaggio standardizzato di un efficace sistema di ventilazione meccanica continua, preferibilmente con recupero di calore (MVHR), è la soluzione più conveniente per raggiungere questo tasso di ricambio con una soddisfacente prestazione in termini di efficienza energetica.

Eventuali futuri regolamenti edilizi per ridurre le emissioni di carbonio dovrebbero essere accompagnati da un regolamento governativo atto a garantire un efficace ed efficiente sistema e guida di progettazione, installazione, manutenzione e l’introduzione di sistemi MVHR per ridurre l'impatto sulla salute umana.


Fig 1 – Impatto dell’efficienza delle abitazioni in UK sui sintomi asmatici

Fig 2 – esempio di sistema di ventilazione meccanica e recupero energetico

Fig 3 – Tipica distribuzione degli inquinanti nelle abitazioni