GUIDA per la REFRIGERAZIONE COMMERCIALE

Pubblicata la nuova guida Assofrigoristi-Assocold per la REFRIGERAZIONE COMMERCIALE : offre una roadmap normativa per gli impianti di refrigerazione durante il loro ciclo di vita e analizza il quadro normativo su ambiente, sicurezza ed efficienza energetica.

Oggi più che mai la  refrigerazione  , in particolare quella commerciale, ha il compito di funzionare perfettamente, ovvero mantenere il prodotto alla corretta temperatura in modo efficiente, contenere l’impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita ed essere sicuro per chi la mette in opera e per chi la usa. Indossare il meglio da attrezzature ed impianti comporta imprescindibilmente il rispetto delle norme vigenti.

È per questo che Assofrigoristi e  AssoCold    (Federata in ANIMA Confindustria) hanno voluto dare vita a questo documento, che vuole essere una tabella di marcia per gli adempimenti normativi che ogni impianto di refrigerazione deve rispettare nel corso della sua vita ea cui sono soggetti tutti gli attori della filiera (committenti, fornitori, tecnici, progettisti, manutentori), che hanno ruoli formali e sostanziali nel garantire la prestazione, l’efficienza, la sostenibilità ambientale e la sicurezza degli impianti.

Il documento fornisce una guida all’applicazione normativa per gli impianti di refrigerazione commerciale nel contesto di un mutato scenario di utilizzo dei refrigeranti alla luce del nuovo Regolamento F-GAS (UE 2024/573).
Si tratta di un documento fondamentale per chi deve affrontare tipologie impiantistiche diverse dal passato e vuole avere un chiarimento sugli adempimenti e sui punti di maggiore attenzione ad esempio, ma non solo, sulla sicurezza.

Nella prima parte sono descritti la    refrigerazione commerciale    e il suo contesto, le tipologie impiantistiche ei    gas refrigeranti    più comunemente utilizzati, includendo anche la loro classificazione per la sicurezza e ambiente, ed il  quadro normativo,  ovvero le principali disposizioni su ambiente, sicurezza ed efficienza energetica un carattere comunitario e nazionale.

Nella seconda parte il documento inquadra gli argomenti precedenti in 4 contesti applicativi specifici differenziati per tipologia impiantistica per offrire indicazioni concrete e dettagliate, con esemplificazioni e chiarimenti.

I contesti trattati sono:

  • Impianti centralizzati in espansione diretta a CO2
  • Impianti con gas fluorurati non infiammabili (A1)
  • Impianti con gas fluorurati leggermente infiammabili (A2L)
  • Impianti con gas refrigerante infiammabile (A3)