Fruste per il recupero del gas

Sembra banale ma riguardo le fruste è importante saper alcune cose! Le fruste sono generalmente acquistate assieme al gruppo manometrico, ma avete mai controllato cosa c’è scritto sopra? Sulle fruste, oltre alle varie omologazioni, è riportata anche la pressione massima di utilizzo, a seconda del tipo di gas utilizzato.

Di conseguenza prima di effettuare un recupero di gas, è opportuno verificare:

  • che le fruste siano in buono stato e che non manchino le tenute alle estremità
  • la pressione massima riportata sopra la frusta.

In passato si usavano gas con pressioni massime di 20 bar, mentre oggi utilizziamo dei gas con pressioni attorno ai 40 bar: se in fase di recupero del gas doveste usare le vecchie fruste, perché le ritenete ancora valide, sappiate che è molto pericoloso perché potrebbero rompersi e causare danni anche a voi stessi.

Attualmente stiamo usando il Gas R32, classificato A2L (lievemente infiammabile): se recuperando questo gas si dovessero rompere le fruste, per disattenzione nella verifica della pressione di targa, oltre alla perdita di gas, con conseguente danno ambientale, si potrebbe anche causare un incendio!

Tutto chiaro? Occhio allo stato dello strumento e alle sue caratteristiche!